Lo Spritz è protagonista assoluto di aperitivi pomeridiani e apericena, non solo in Italia ma nel mondo intero. Sebbene abbia conquistato nel tempo il podio tra i cocktail nel nostro Paese rappresenta solo una delle tante varianti che nel tempo si sono succedute. E possibile avere un Aperol Spritz senza Prosecco? Indubbiamente! Scopri con noi come realizzarlo.
Lo spritz veneziano: Aperol Spritz senza Prosecco
Spritzen: il termine Spritz deriva dall'austriaco "Spruzzare" rimandando alla consuetudine dei soldati austriaci che preferivano allungare il vino con seltz o acqua frizzante. Lo Spritz contemporaneo nasce agli inizi degli anni Cinquanta del '900 nell'area compresa fra Venezia e Padova, quando si usava allungare il vino bianco con l'acqua frizzante e l'Aperol. Per realizzarlo sarà sufficiente usare:
- un terzo di vino bianco fermo
- un terzo d'acqua frizzante
- un terzo di Aperol
- Una fetta d'arancia e un'oliva
La versione veneziana preferisce il Select all'Aperol completato da una grande oliva verde.
Spritz senza Prosecco: la versione bresciana e quella in "bianco"
Il vino bianco e l'acqua frizzante al posto del Prosecco possono essere protagonisti anche degli aperitivi tipici del bresciano, dove lo Spritz è denominato "pirlo" ed è a base di Campari. I più tradizionalisti possono optare per la versione dello spritz bianco realizzato con solo vino bianco e acqua frizzante o seltz ai quali si può aggiungere una semplice oliva bianca oppure una foglia di salvia fresca, per dare al cocktail la giusta dose di freschezza aromatica. In questo caso meglio optare per un vino dolce e fruttato.
Come fare lo Spritz senza Prosecco? In Francia va di moda lo champagne
Nato in terra francese, lo Spritz Hugo si è diffuso velocemente anche in tutti quei territori in cui è presente il sambuco, un albero capace di produrre in primavera fiori dal profumo intenso e caratteristico. La ricetta dell'Hugo, che in Francia prevede anche l'uso di un liquore tipico della zona, è stata presto esportata anche in Italia e in particolar modo in Alto Adige. Qui, la ricetta è stata rivisitata e adattata alle tipicità della zona. Se in Francia, quindi, l'Hugo mixa il Saint Germain a uno champagne Brut alle foglie di menta e qualche fettina di lime, in Alto Adige si preferisce il Prosecco, mescolato allo sciroppo di Sambuco e all'acqua frizzante, uniti a ghiaccio, menta e lime. Entrambe le versioni possono essere modificate, per realizzare uno spritz senza Prosecco con vino bianco (meglio se frizzante e fruttato) seltz, menta, sciroppo di sambuco, ghiaccio e una fetta di lime fresco.
Il Montanaro: lo Spritz senza Prosecco delle colline dell’Alta Langa
Terra di una delle grandi eccellenze italiane, le colline dei grandi Nebbiolo e Barolo, non potevano esimersi dall'ideare uno Spritz senza Prosecco DOCG, a base di vino bianco frizzante tipico della zona. Il risultato è lo Spritz Montanaro sempre a base di acqua frizzante e vino bianco frizzante ma con l'aggiunta di essenze e spezie molto particolari. All'interno del Montanaro (sebbene la ricetta resti tuttora segreta) è possibile trovare cannella e fiori d'arancio, essenza di mela e vaniglia, ma anche chiodi di garofano e ciliegia.
Ogni territorio ha il suo spritz a base di vino bianco anziché Prosecco: certo è che l'aroma intenso ed effervescente del Prosecco Superiore DOCG prodotto da Val d'Oca, come l’Extra Dry Millesimato o il Dry, elevano il momento dell'aperitivo, tanto da farti sperare che non finisca mai.