Anche in viticoltura, come in ogni attività umana, si sente sempre più spesso parlare di sostenibilità. Ma cosa si intende per sostenibilità vino? La sostenibilità, in un contesto più ampio, si riferisce alla capacità di soddisfare i bisogni attuali senza compromettere la possibilità delle future generazioni di soddisfare i propri. Scopriamolo assieme approfondendo il significato di sostenibilità e scoprendo quali sono le certificazioni che la attestano nel vino.
Sostenibilità vino: cosa significa
Quando parliamo di sostenibilità vino ci riferiamo a un insieme di pratiche in viticoltura che rispettano l'ambiente, sostenendo al contempo un tessuto produttivo socialmente equo e mantenendo un'elevata competitività economica. L'adozione di pratiche sostenibili può includere metodi come l'uso di compost, la rotazione delle colture e l'irrigazione a goccia per conservare l'acqua.
Puntare sulla sostenibilità in viticoltura significa ridurre tutti i consumi energetici necessari alla produzione del vino, preservare il suolo e proteggere la qualità di acqua e aria. Inoltre, il miglioramento delle condizioni lavorative dei dipendenti e dell'ecosistema locale è un aspetto cruciale, così come l'impatto positivo sulla salute della comunità e dei lavoratori, attraverso la riduzione dell'uso di sostanze chimiche pericolose.
I 3 pilastri della sostenibilità applicati alla viticoltura
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La sostenibilità ambientale Dal punto di vista ambientale, avere viti sostenibili significa anche sostenere la salvaguardia della biodiversità. La salvaguardia dell'ambiente in viticoltura passa per una corretta gestione dei rifiuti e per pratiche come l'agricoltura biologica e l'agroecologia, evitando l'uso di pesticidi e diserbanti dannosi. Esempi concreti possono includere l'uso di insetti utili per il controllo dei parassiti e la piantumazione di varietà vegetali autoctone per favorire la biodiversità.
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La sostenibilità sociale Sotto il profilo sociale, un'azienda vitivinicola può dirsi sostenibile quando chi opera al suo interno è rispettato nella sua libertà e dignità. È importante che le aziende vinicole sostenibili migliorino non solo la qualità della vita dei loro dipendenti, ma anche il benessere delle comunità locali. Garantire che i consumatori ricevano un prodotto di qualità privo di sostanze chimiche nocive è fondamentale per la protezione della salute pubblica.
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La sostenibilità economica La sostenibilità economica è strettamente legata ai valori ambientali e sociali. Le aziende che adottano pratiche sostenibili possono beneficare a lungo termine, creando efficienze nei processi produttivi e migliorando la loro reputazione sul mercato. Per ottimizzare i guadagni, un'azienda sostenibile deve anche considerare innovazioni tecnologiche che permettano di ridurre gli sprechi e i costi.
Aziende vitivinicole sostenibili: come evitare il greenwashing
Il greenwashing rappresenta un falso ambientalismo che molte aziende utilizzano per aumentare i loro profitti e migliorare la loro reputazione. Per non cadere nella trappola del greenwashing, è essenziale accertarsi che le aziende vitivinicole detengano una certificazione di vino sostenibile. Attualmente, non esiste una legislazione chiara in materia, perciò le cantine possono scegliere di aderire a programmi e standard che attestano la sostenibilità produttiva, sociale ed economica. Le certificazioni come quelle di SOstain, VIVA ed Equalitas forniscono regole specifiche per le pratiche sostenibili e sono sottoposte a verifiche da parte di enti terzi che ne attestano la veridicità.
Solo le aziende in possesso di tali certificazioni possono effettivamente definirsi sostenibili, rispettando l'ambiente, l'uomo e promuovendo un'economia etica. È fondamentale, pertanto, interagire con i consumatori per educarli riguardo l'importanza della scelta di vini sostenibili e gli effetti positivi sul territorio e sull'ambiente.