Interpretare un primo piatto è questione di ingredienti, combinare la neutralità del riso con la delicatezza del rosmarino è un modo per accarezzare il palato con una ricetta semplice e veloce da preparare.
Ecco i passaggi per un buon primo.
Cosa serve, la qualità prima di tutto
Gli ingredienti per 4 porzioni includono:
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riso Carnaroli (300 grammi);
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prosecco Superiore DOCG Brut Millesimato (1 bicchiere);
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brodo vegetale (1 litro) oppure cipolla, sedano e 2 carote;
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olio EVO;
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mezzo porro;
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rosmarino in polvere (1 cucchiaio);
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Parmigiano Reggiano DOP (1 cucchiaio);
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pepe nero;
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sale.
Il riso Carnaroli è da preferire alle altre varietà in virtù del suo chicco allungato e del maggiore contenuto di amido. Il dettaglio garantisce una consistenza più soda e ne esalta il gusto al palato, è anche più pratico perché resiste meglio alla cottura.
La scelta di un Superiore DOCG Brut Millesimato richiama l’accostamento ideale con i primi di riso, il suo equilibrio è sfumato per lasciare spazio alle note lievi del rosmarino. Il Parmigiano Reggiano DOP, invecchiato a 40 mesi, offre il contrasto ideale donando il perfetto equilibrio alla ricetta. La scelta degli ingredienti è importante.
La preparazione, ecco la ricetta passo passo
Iniziando la preparazione del risotto al prosecco e rosmarino, il brodo vegetale è la base da preparare prima di tutte le altre. Si parte da una pentola capiente nella quale lasciare cuocere il sedano, la cipolla e due carote; tolte le verdure, si aggiunge il sale per ottenerne la base di brodo vegetale.
In una casseruola si fa tostare il riso Carnaroli, lo si fa saltare per qualche minuto fino a farlo diventare bianco. Successivamente si aggiungono l’olio e il porro tritato. Ottenuto il soffritto, è necessario sfumare il risotto con il Prosecco Superiore DOCG fino a farlo evaporare. Solo a questo punto si passa ad aggiungere il brodo vegetale, poco per volta, man mano che il riso Carnaroli lo assorbe.
Il passaggio continua fino alla cottura completa del riso. A cottura ultimata, si manteca il risotto al rosmarino in polvere e al Parmigiano Reggiano DOP. Dopo aver impiattato, si spolvera con un tocco di pepe nero.
Segreti degli chef: i trucchi che nessuno svela
La riuscita di un buon piatto dipende sì dai suoi ingredienti ma serve anche qualche piccolo trucco in più.
Quando si sfuma il risotto?
Considerando le ricette con il prosecco, gli chef suggeriscono di rispettare l’ordine preciso dei passaggi: il risotto va sfumato immediatamente dopo la fase della tostatura. L’alcool bilancia il sapore del risotto, restituendo la perfetta cremosità. È essenziale che il prosecco sia freddo.
Come si cuoce il riso?
Il suggerimento è valido per il risotto al rosmarino nella ricetta con il prosecco ma anche per qualsiasi altro primo a base di riso. La cottura non deve superare i 18 minuti; il brodo si aggiunge poco per volta, così da tenerlo sempre in ebollizione, ma soprattutto va mescolato con la frusta per far sì che l’amido sia montato in una crema.