Prosecco & nutrizione, bere fa ingrassare?
Prosecco, perché conviene considerare i valori nutrizionali
Un approccio mirato è fondamentale quando si affronta una dieta e ci si domanda cosa ci si possa concedere.
Concentrarsi solo sulle calorie del prosecco potrebbe non fornire un quadro completo. Gli esperti suggeriscono di valutare anche la composizione nutrizionale di questo vino in relazione al suo apporto calorico.
Se si considera un calice di prosecco, i classici 100 ml apportano circa 67 calorie, equivalenti a un vasetto di yogurt magro, a fronte di una gradazione alcolica tipica del 11,5% vol per un DOCG extra dry millesimato:
per 100 ml di prodotto | |
Valore energetico | 280 kJ / 67 Kcal |
Grassi | 0g |
di cui saturi | 0g |
Carboidrati | 0,8g |
Zuccheri | 0,6g |
Proteine | < 0,02g |
Sale | > 0,01g |
Valori nutrizionali del Prosecco
È importante notare che queste calorie sono considerate “vuote”, poiché offrono un bassissimo valore nutritivo, privo di un apporto consistente di zuccheri, proteine e grassi. Ad esempio, altre bevande alcoliche come i cocktail possono contenere calorie significativamente più elevate e diversi livelli di nutrienti che possono influenzare il bilancio energetico.
Il bere a dieta, il vino è permesso?
L'analisi dei valori nutrizionali del prosecco offre anche un discorso più ampio sulla salute. Pur essendo povero di nutrienti, il prosecco e altri vini possono apportare benefici notevoli, in particolare grazie ai polifenoli. Questi composti sono riconosciuti per la loro azione antiossidante, che può essere fondamentale nei processi di dimagrimento e nella lotta contro lo stress ossidativo. Ad esempio, il resveratrolo non solo aiuta nella difesa contro i radicali liberi, ma è anche associato a benefici per la salute cardiovascolare.
Un altro composto importante è il piceatannolo, un derivato del resveratrolo, che ha dimostrato un ruolo potenziale nei meccanismi di regolazione dell'obesità. Tale ricerca suggerisce che vino e dieta non sono necessariamente nemici, ma possono coesistere in un contesto equilibrato e salutare.
Il punto su drink alcolici, prosecco e calorie
È indubbio che le calorie del prosecco possano incidere in modo minimo nel contesto di una dieta. Per smaltire un calice di prosecco, ad esempio, basterebbero solo 17 minuti di jogging. Tuttavia, quando gli alcolici diventano cocktail più complessi, l’apporto calorico può variare notevolmente. Ecco una lista con alcune bevande alcoliche e il loro contenuto calorico:
- Vodka Lemon: 120 cal
- Martini Dry: 97 cal
- Negroni: 96 cal
- Bloody Mary: 95 cal
- Spritz: 90 cal
- Gin Tonic: 80 cal
Mentre il prosecco mantiene un apporto calorico relativamente costante in base al contenuto alcolico, i cocktail presentano un’offerta variegata di calorie dipendenti dagli ingredienti classici utilizzati. Concedersi uno spritz di tanto in tanto può essere un'opzione più caloricamente accettabile in una dieta equilibrata.
Quando il vero segreto sta nell’equilibrio
La parola d’ordine è sempre moderazione nel consumo di alcolici. Questo principio si applica sia a chi segue un percorso di dimagrimento sia a chi ha un peso normale. È cruciale considerare il numero di calorie, ma ancor più essenziale è puntare sulla qualità del bere. Un buon prosecco non solo apporta piacere al palato, ma può anche offrire vantaggi per la salute, se consumato in modo responsabile. Infine, è consigliabile informarsi sulle quantità raccomandate di alcol per il benessere generale e scegliere prosecco di qualità, in modo da massimizzare i benefici e godere di un'esperienza sensoriale appagante.