Se si desidera conoscere la qualità di un Prosecco, uno dei primi step da fare è leggere l'etichetta. Questa rappresenta la carta d'identità del prodotto. L'etichetta del Prosecco riporta in primo luogo il nome del produttore ed il marchio, insieme a questi la denominazione DOC o DOCG ed eventualmente nomenclature Rive o Cartizze.
Analisi di un'etichetta Prosecco
Quali sono le informazioni principali di un'etichetta Prosecco? Ecco qui un elenco dettagliato:
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Nome del produttore o marchio
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Nome della denominazione
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Distinzione per residuo zuccherino
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Indicazioni del volume nominale
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In caso di spumante al termine Prosecco è aggiunto l'aggettivo Superiore
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Denominazione di Origine Controllata e Garantita
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Millesimato
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Titolo alcolometrico in volume
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Ragione sociale dell'azienda
Dunque l'etichetta del Prosecco rappresenta un documento ufficiale da cui attingere le informazioni principali sulla provenienza e qualità del vino. L'etichetta Prosecco con indicazioni tecniche può essere in inglese.
Cosa di intende per residuo zuccherino
Nel campo dell'enologia è definita residuo zuccherino la quantità di zucchero contenuta in una bottiglia ed espressa in grammi per litro. Il metodo utilizzato per classificare il Prosecco è appunto quello del residuo zuccherino. In base a tale metodo di classificazione abbiamo dunque:
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Prosecco Extra Brut: presenta un residuo zuccherino fra 0 e 6 grammi per litro. È quindi il meno dolce tra i Prosecco.
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Prosecco Brut: ha un residuo zuccherino di max 12 grammi per litro. Ha un sapore piacevole e al tempo stesso acidulo.
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Prosecco Extra Dry: contiene un residuo zuccherino fra i 12 e 17 grammi per litro. È un vino amabile con gusto acidulo.
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Prosecco Dry: presenta un residuo zuccherino tra i 17 e i 32 grammi per litro. Ha quindi note effettivamente dolci.
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Il Prosecco Demi-Sec: è il più dolce tra la categoria dei Prosecco. Il residuo zuccherino è tra i 32 ed i 50 grammi per litro. Un vino utilizzato per accompagnare i dolci.
Differenza tra Prosecco e Prosecco Superiore
Dall'indicazione Prosecco in etichetta possiamo sapere se si tratta di un Prosecco DOC o un Prosecco Superiore DOCG. La differenza fra le due qualità di vini è data dalla zona di produzione. Il Prosecco DOC ha un'area di produzione ampia, mentre il Prosecco Superiore DOCG è prodotto in un'area di 15 comuni ed assume le denominazioni Conegliano - Valdobbiadene ed Asolo.
Millesimato e titolo alcolometrico
Nell'etichetta Prosecco il millesimato è un vino oppure uno spumante derivato da uve di una stessa vendemmia. Il titolo alcolometrico del Prosecco non deve essere inferiore ai 9,5 gradi e può arrivare ad un massimo di 11,5 gradi.