Ciò significa che il termine Millesimato non ha a che fare con la qualità del prodotto finale, anche se, solitamente i produttori riservano le loro uve migliori alla produzione del Millesimato.
Qual è la differenza tra Prosecco e Prosecco millesimato?
Partendo dal precedente prosecco Millesimato significato, possiamo quindi, dedurre qual è la differenza fra il prosecco cuvée e il prosecco Millesimato. Il primo è un prosecco ottenuto da vini che appartengono anche ad annate diverse, mentre il secondo è ottenuto da uve della medesima vendemmia. A chi si chiede cosa vuol dire Millesimato nel prosecco è possibile rispondere che è un prosecco che celebra una particolare annata, mentre per il secondo può piuttosto cercare di mettere in risalto la maestria di una cantina, ovvero la sua sapienza nel trovare la migliore miscela tra vini differenti.Com’è fatto il millesimato?
Scopriamo come si fa il prosecco Millesimato. Solitamente il prosecco può essere spumantizzato mediante il Metodo Charmat-Martinotti. Tale tecnica include una rifermentazione del vino in autoclave. Alcuni possono però ricorrere, per la produzione del prosecco a una spumantizzazione mediante il Metodo Classico.La differenza tra i due metodi di spumantizzazione è, anzitutto, il contenitore all'interno del quale il vino viene sottoposto a rifermentazione. Chi segue il Metodo Charmat-Martinotti realizza la rifermentazione in autoclavi di acciaio, mentre chi opta per il Metodo Classico realizza la rifermentazione in bottiglie.
L'origine del metodo classico è, ovviamente molto antica, tanto da risalire addirittura al Medioevo. Questa tecnica comincia a essere utilizzata in maniera sistematica a partire dal XVIII secolo. Fu il frate Dom Pérignon, nel convento di Saint Pierre a realizzare questo processo di spumantizzazione, trasformandolo in un metodo ripetibile.