Per quanto riguarda le origini della parola cuvèe, risalirebbero al latino "cūpa", termine utilizzato per indicare la botte destinata a contenere le miscele stesse. Sebbene la parola cuvee venga associata principalmente alle bollicine, risultando così legata soprattutto ai prosecchi, in realtà al termine francese sono attribuiti 3 significati distinti. Vengono indicati in questo modo sia il mosto ottenuto dalla prima spremitura delle diverse uve (il mosto fiore) che il risultato della miscela di vini tranquilli provenienti da annate, vitigni e "crus" differenti. Ultimo ma non ultimo, viene utilizzato per definire gli Champagne più prestigiosi.
Un aspetto interessante è il fatto che le miscele sono destinate a variare in base all'anno di vendemmia. Pertanto, lo stesso vino può regalare sensazioni diverse a seconda dell'annata di riferimento. Le etichette dei vini ospitano anche la parola "millesimato". Tale termine è impiegato per sottolineare come il vino contenuto al suo interno sia caratterizzato, almeno nella misura dell'85%, da vini appartenenti ad una stessa annata. Per tale motivo, un prosecco millesimato presenta normalmente la data della vendemmia di riferimento. È la lavorazione di uve risalenti alla medesima annata a favorire l'ottenimento di uno spumante di qualità superiore.
Anche lo spumante millesimato, come accade per il vino cuvee, può essere il risultato di vini di annate differenti; almeno uno di essi, però, deve essere presente nella misura minima appena indicata. Un vino Cuvee Brut può accompagnare primi piatti piuttosto gustosi e antipasti che vedono come protagonisti formaggi ed insaccati. Scegliendo il prosecco Punto Rosa, e presentandolo in tavola ad una temperatura di circa 6-8 gradi, sarà possibile esaltare al meglio, tra gli altri, numerosi piatti a base di pesce. Un'esperienza sensitiva importante si ottiene anche affiancandolo a formaggi freschi, oppure è possibile optare per un semplice, ma non meno soddisfacente, brindisi.
Un prosecco Superiore D.O.C.G. Valdobbiadene Cuvee, invece, rappresenta un vino corposo e sapido che si abbina in modo ottimale a ricette quali:
- Riso ai crostacei
- Riso ai porcini e mirtilli
- Linguine ai frutti di mare
- Millefoglie alle verdure con fonduta di Taleggio