Quali vini si possono sciabolare?
Sciabolare è un’arte che richiede sì una buona preparazione e un gesto preciso, serve però anche la scelta giusta dei vini. La tecnica nasce con lo Champagne ma si è adattata anche alle eccellenze aldiquà delle Alpi, sciabolare un buon Prosecco è un gesto che rende onore all’importanza delle eccellenze che a Valdobbiadene si sanno creare.Una cosa è certa: mai provare il sabrage su un vino fermo, serve la bollicina.
Sciabolare un prosecco è possibile. La spumantizzazione, rigorosamente secondo il metodo Martinotti, regala al nettare fermo di partenza tutte le atmosfere necessarie a sostenerne il caratteristico perlage. Ne deriva il brio delle bollicine, quello essenziale per l’esecuzione di un sabrage perfetto.
Vien da sé che un buon vino Prosecco DOCG è il candidato per rendere onore al gesto antico, lo si osserva anche nel confezionamento. Il collo della bottiglia dice tanto, la gobba vicina all’apertura è il sostegno per la rete proprio per trattenere il tappo sotto pressione. Scelta del vino e osservazione della bottiglia, questi sono i trucchi da conoscere.
Sabrage, l’arte della precisione è nella tecnica
Come sciabolare una bottiglia di prosecco? Il gesto può apparire semplice ma serve preparazione. Si parte dalla bottiglia, questa deve essere rigorosamente ghiacciata: la temperatura della stessa non deve assolutamente superare i 6°C. Il dettaglio garantisce un comportamento uniforme del vetro al momento dell’impatto con la lama: il rischio è che la bottiglia possa esplodere! C’è poi la scelta della sciabola che non è mai appuntita e neppure particolarmente affilata, è lunga circa 30 cm.Sebbene la lama serva a fare scena, non è mai necessaria ma è la tecnica a fare la differenza. Tre sono i fattori fondamentali:
- angolo della lama a 30-40 gradi rispetto al collo della bottiglia;
- presenza della rete fermatappo che accompagna il taglio netto del collo;
- contatto con il collo della bottiglia, la lama scorre sul vetro.
Il gesto va sicuramente accompagnato da una mano ferma. A differenza di quel che si potrebbe pensare, non è la forza eccessiva bensì la decisione del gesto a rimuovere la parte terminale del tappo. Eseguito in questo modo, il sabrage non è poi così pericoloso.
Sciabolare, le curiosità dietro a un solo gesto
Storia e tradizione del gesto sono accompagnate dagli immancabili record. Lascia a bocca aperta la prestazione dello statunitense Ashrita Furman che è riuscito a sciabolare ben 66 bottiglie in un solo minuto. “La sciabolata dei Momò” è invece l’evento record in Svizzera dove in 500 hanno sciabolato in contemporanea, in 13 hanno distrutto la bottiglia ma con 487 colli stappati il record era comunque salvo.Tra buffe scene e danni su bottiglie pregiate, la perfetta esecuzione del sabrage evoca un gesto che rende onore ai veri prodotti di qualità.