Vini in cantina, quali sono le condizioni ideali?
Per quanto i sogni volino in una cantina come quella da Guinness World Record in Moldova (1,5 milioni di bottiglie), c'è da fare i conti con gli spazi della propria abitazione. Esistono delle regole che è bene rispettare per garantire alle (seppur poche) bottiglie della propria collezione una conservazione adeguata.Cantine per l’affinamento e quelle per la messa in temperatura hanno caratteristiche differenti. Le prime devono conservare condizioni ambientali costanti, ogni vino può risentire degli sbalzi di temperatura e umidità. Le altre sono quelle adatte alla conservazione più a breve termine: portano il vino alla temperatura ideale per essere consumato.
Alcuni sono i parametri da considerare: temperatura e umidità sono al centro. Tra i 12 e i 15°C è il range più adatto nel corso di tutte le stagioni dell’anno, l’umidità non dovrebbe allontanarsi molto dal 65%. L’angolo cantina in casa non dovrebbe quindi discostarsi tanto da questi parametri.
Angolo vino in casa, cosa conviene sapere
Il vino è materia viva, partire da questo presupposto aiuta a conservarlo nel modo adeguato. La temperatura ne custodisce inalterate le proprietà organolettiche, l’umidità esegue una particolare azione sulle etichette e i tappi. Un ambiente troppo umido può favorire la formazione di muffe che alterano la carta ma possono intaccare anche il tappo in sughero, il risultato è un vino non più bevibile.Anche gli ambienti troppo secchi possono deteriorare il tappo. Ogni scaffalatura che si rispetti è fatta in legno, questo non è un caso. Il materiale dimostra buone proprietà isolanti dalle vibrazioni: sì, il vino va custodito anche dai rumori e dalle oscillazioni.