Se si è alla ricerca di un itinerario capace di coniugare panorami di grande bellezza, prodotti tipici e abbondanza di vino eccellente la Strada del Prosecco è ampiamente in grado di soddisfare queste aspettative. Il percorso principale congiunge Conegliano a Valdobbiadene. Un itinerario di fascino impagabile, apprezzabile anche sotto l'aspetto storico e culturale.
Un po' di storia
La prima arteria enologica del nostro Paese nasce nel 1966 con l'inaugurazione a Conegliano dei 42 km di percorso che la separano da Valdobbiadene. Il tracciato storico viene successivamente ampliato con lo scopo di valorizzare l'intero territorio e vanno ad aggiungersi tratti nuovi, con percorsi tematici in grado di far rivivere una secolare cultura enologica. Paesaggi incantevoli, arte, osterie, botteghe storiche, castelli medioevali e un'eccellente ospitalità sono solo una minima parte dei tanti motivi per cui vale la pena visitare la zona.
Itinerario lungo la Strada del Prosecco
- L'itinerario classico parte da Conegliano, attraversa Collalbrigo e San Pietro di Feletto con una bella pieve romanica del XII secolo. Si tocca Refrontolo dove è d'obbligo un assaggio di passito nato da vitigni di Marzemino.
- Solighetto e, successivamente Farra di Soligo e Col San Martino, offrono ville settecentesche, torri medievali e panorami sulla valle del Piave. Fra le curiosità paesaggistiche da non perdere, una volta giunti a Colbertaldo, ci sono i coni collinari, detti chiocciole.
- Il tratto più bello del percorso prosegue verso nord e affianca i vigneti del più prestigioso spumante della zona: il Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG. Nel tratto successivo, da Follo a Santo Stefano, gli assaggi riguardano invece il Prosecco Superiore DOCG.
- Infine si arriva a Valdobbiadene, paese arroccato tra le colline con un’ampia piazza e la chiesa seicentesca di Santa Maria Maggiore.
Strada del Prosecco a piedi o Strada del Prosecco in moto?
La moto, noleggiabile anche sul posto, è ideale per godere delle bellezze del territorio a patto che lo si percorra senza fretta e a tappe. L'itinerario a piedi ha il difetto di essere concesso solo a chi è allenato, ma permette di apprezzare ogni singolo istante del percorso.
In conclusione
In moto o a piedi, specialmente in primavera e in autunno, le località presenti lungo la Strada del Prosecco e che circondano Val D'Oca sono decisamente da scoprire: posti magnifici che potrete vedere dopo aver visitato anche il nostro Wine Center.