È stato presentato sabato 5 settembre presso la sede della Cantina Produttori di Valdobbiadene – Val D’Oca il primo Bilancio di Sostenibilità.
Il Presidente della Cantina Franco Varaschin ha introdotto i lavori:
“Questo documento rappresenta la volontà di raccontare quanto fatto per il territorio e le comunità locali e allo stesso tempo di misurare con criteri scientifici, universalmente riconosciuti, l’efficienza e l’efficacia di fare impresa con lo spirito della cooperazione.
La Cantina Produttori di Valdobbiadene nasce come cantina sociale nel 1952 per la necessità degli agricoltori di valorizzare l’uva. In quel periodo del Dopoguerra, per le ristrettezze economiche della popolazione, non c’era la possibilità di vendere il vino, a ottobre le botti erano ancora piene e non si sapeva dove collocare l’uva da vendemmiare.
Negli anni la cantina si è sviluppata costantemente, adottando le migliori tecniche enologiche per la produzione di ottimi vini, realizzando impianti di imbottigliamento all’avanguardia e un magazzino super automatizzato che riesce a conservare il vino in bottiglia a temperatura costante senza l’utilizzo di energia esterna. Oggi Cantina Produttori annovera 600 soci che coltivano 1000 ettari di vigneti e ha un fatturato di Gruppo di oltre 50 milioni di euro, facendone di fatto una delle realtà più rappresentative del territorio.”
Laura Ricci, Presidente di Trentino Green Network, la società che si occupa di fornire servizi per lo sviluppo sostenibile a imprese e istituzioni e che ha prestato l’assistenza tecnico-metodologica per la stesura del Bilancio Sostenibile, ha sottolineato che il Gruppo Cantina Produttori di Valdobbiadene – Val D’Oca è la prima società cooperativa del settore vitivinicolo del Veneto a dotarsi di un Bilancio di Sostenibilità applicando la metodologia internazionale GRI Standard – Global Reporting Initiative, ovvero prendendo in esame il contributo dato all’attuazione dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) sanciti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Alessandro Vella, direttore della Cantina dallo scorso novembre 2019, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, realizzata nonostante la grande difficoltà degli ultimi mesi: “avremmo dovuto presentarlo al Vinitaly 2020. Sono stati mesi non facili, ma abbiamo avuto pazienza, abbiamo continuato a lavorare e oggi raggiungiamo il traguardo di un lavoro iniziato un anno e mezzo fa circa, con il mio predecessore Aldo Franchi, che lo ha fortemente voluto assieme al Presidente e al CDA. Può cambiare il Direttore, quindi, ma non la direzione che l’azienda ha intrapreso. Cooperazione, filiera garantita, qualità e sostenibilità fanno da pilastri all’architrave che è la nostra Mission: quella di offrire al consumatore un vino di qualità che sia espressione del territorio, attraverso la valorizzazione delle uve conferite dai soci viticoltori per mezzo di un costante impegno di risorse umane e economiche atte a controllare tutta la filiera dalla vite alla bottiglia. Questo è un traguardo ma soprattutto credo che il Bilancio di Sostenibilità possa essere lo strumento più giusto per riuscire a immaginare il futuro di questa azienda. È lo strumento che ci permetterà di immaginare come sarà il suo futuro e di prepararci per ottenere risultati e traguardi ambiziosi per la Cantina, per la comunità in cui vive e per l’ambiente. In un modo scientifico, misurabile, aperto e verificabile.”
L’Onorevole Angela Colmellere, originaria di Valdobbiadene, ha concluso i lavori sottolineando il suo orgoglio di rappresentare a Roma un territorio di eccellenza in cui operano aziende come la Cantina Produttori di Valdobbiadene, esempio positivo da imitare.
Alla presentazione del primo Bilancio di Sostenibilità erano presenti numerose autorità del territorio, tra cui il Sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese, il Sindaco di Farra di Soligo Mattia Perencin, il Sindaco di Vidor Albino Cordiali, il Sindaco di Miane Danny Buso.
La mattinata si è conclusa con un brindisi a base di Prosecco Superiore DOCG davanti al Wine Center.
Il Presidente della Cantina Franco Varaschin ha introdotto i lavori:
“Questo documento rappresenta la volontà di raccontare quanto fatto per il territorio e le comunità locali e allo stesso tempo di misurare con criteri scientifici, universalmente riconosciuti, l’efficienza e l’efficacia di fare impresa con lo spirito della cooperazione.
La Cantina Produttori di Valdobbiadene nasce come cantina sociale nel 1952 per la necessità degli agricoltori di valorizzare l’uva. In quel periodo del Dopoguerra, per le ristrettezze economiche della popolazione, non c’era la possibilità di vendere il vino, a ottobre le botti erano ancora piene e non si sapeva dove collocare l’uva da vendemmiare.
Negli anni la cantina si è sviluppata costantemente, adottando le migliori tecniche enologiche per la produzione di ottimi vini, realizzando impianti di imbottigliamento all’avanguardia e un magazzino super automatizzato che riesce a conservare il vino in bottiglia a temperatura costante senza l’utilizzo di energia esterna. Oggi Cantina Produttori annovera 600 soci che coltivano 1000 ettari di vigneti e ha un fatturato di Gruppo di oltre 50 milioni di euro, facendone di fatto una delle realtà più rappresentative del territorio.”
Laura Ricci, Presidente di Trentino Green Network, la società che si occupa di fornire servizi per lo sviluppo sostenibile a imprese e istituzioni e che ha prestato l’assistenza tecnico-metodologica per la stesura del Bilancio Sostenibile, ha sottolineato che il Gruppo Cantina Produttori di Valdobbiadene – Val D’Oca è la prima società cooperativa del settore vitivinicolo del Veneto a dotarsi di un Bilancio di Sostenibilità applicando la metodologia internazionale GRI Standard – Global Reporting Initiative, ovvero prendendo in esame il contributo dato all’attuazione dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) sanciti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Alessandro Vella, direttore della Cantina dallo scorso novembre 2019, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, realizzata nonostante la grande difficoltà degli ultimi mesi: “avremmo dovuto presentarlo al Vinitaly 2020. Sono stati mesi non facili, ma abbiamo avuto pazienza, abbiamo continuato a lavorare e oggi raggiungiamo il traguardo di un lavoro iniziato un anno e mezzo fa circa, con il mio predecessore Aldo Franchi, che lo ha fortemente voluto assieme al Presidente e al CDA. Può cambiare il Direttore, quindi, ma non la direzione che l’azienda ha intrapreso. Cooperazione, filiera garantita, qualità e sostenibilità fanno da pilastri all’architrave che è la nostra Mission: quella di offrire al consumatore un vino di qualità che sia espressione del territorio, attraverso la valorizzazione delle uve conferite dai soci viticoltori per mezzo di un costante impegno di risorse umane e economiche atte a controllare tutta la filiera dalla vite alla bottiglia. Questo è un traguardo ma soprattutto credo che il Bilancio di Sostenibilità possa essere lo strumento più giusto per riuscire a immaginare il futuro di questa azienda. È lo strumento che ci permetterà di immaginare come sarà il suo futuro e di prepararci per ottenere risultati e traguardi ambiziosi per la Cantina, per la comunità in cui vive e per l’ambiente. In un modo scientifico, misurabile, aperto e verificabile.”
L’Onorevole Angela Colmellere, originaria di Valdobbiadene, ha concluso i lavori sottolineando il suo orgoglio di rappresentare a Roma un territorio di eccellenza in cui operano aziende come la Cantina Produttori di Valdobbiadene, esempio positivo da imitare.
Alla presentazione del primo Bilancio di Sostenibilità erano presenti numerose autorità del territorio, tra cui il Sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese, il Sindaco di Farra di Soligo Mattia Perencin, il Sindaco di Vidor Albino Cordiali, il Sindaco di Miane Danny Buso.
La mattinata si è conclusa con un brindisi a base di Prosecco Superiore DOCG davanti al Wine Center.